Questa sezione è stata creata per tenervi aggiornati sulle nostre novità e sui temi che ci stanno a cuore. Nuove offerte, eventi e nuovi servizi saranno pubblicati su questa pagina. Vi auguriamo una buona lettura con la vostra anfina.
Samichlaus e Schmutzli: Magia e Insegnamenti del Natale Svizzero
San Nicola di Myra
Nell’aria c’è profumo di festa, le luminarie, i regali da incartare e le casette di pan di zenzero da decorare. Tutto questo ci riporta alla magia che abbraccia calorosamente i bambini in questo periodo dell’anno.
E chi meglio di Babbo Natale incarna questa magia?
La figura che ha emozionato generazioni di svizzeri, Samichlaus, trae origine dal culto di San Nicola di Myra, un vescovo del IV secolo venerato sia dalla Chiesa cattolica che da quella ortodossa. La sua generosità ha ispirato la tradizione di portare doni ai bambini durante il Natale.
L’oscuro alter ego e la dualità
Tuttavia, non tutti i bambini ricevono solo dolci e regali. Se un bambino si è comportato male, ecco arrivare lo Schmutzli, alter ego oscuro del Santo che punisce i bambini portando carbone.
La figura di Samichlaus e il suo aiutante Schmutzli, con la loro dualità di ricompensa e punizione, rappresentano una dinamica interessante nel contesto delle celebrazioni natalizie.
In molte culture, queste figure si sono evolute nel tempo, ma i loro tratti distintivi sono rimasti.
Ad esempio, Père Fouettard in Francia e Knecht Ruprecht in Germania, simili a Schmutzli, svolge un ruolo di vigilanza, mentre Krampus in Austria rappresenta una sorta di avvertimento per i bambini che si comportano male. Queste tradizioni, pur variegate, condividono un comune obiettivo: insegnare ai bambini il valore della bontà e delle buone azioni attraverso la narrazione e il folklore.
Conclusioni e auguri
In questo periodo dell’anno, è bello ricordare che, oltre ai regali materiali, i doni più preziosi sono quelli dell’amore, della comprensione e della condivisione. Che sia attraverso la figura di Samichlaus, Schmutzli o altre tradizioni, il messaggio principale rimane lo stesso: la festa del Natale ci invita a essere migliori, a prenderci cura degli altri e a celebrare la vita insieme.
L’anfina vi augura una celebrazione natalizia piena di gioia e significato. Auguri!
Ecco alcuni vantaggi che vi convinceranno a rivolgervi a un agente immobiliare.
La maggior parte delle persone pensa che la decisione di vendere sia la parte più difficile, ma se avete poca o nessuna esperienza in questo settore, vendere un immobile potrebbe essere un compito scoraggiante. Proprio per questo motivo, non è assolutamente una cattiva idea assumere un agente immobiliare.
I vantaggi
I vantaggi del ricorso a un agente immobiliare sono:
-Valutazione realistica del valore dell’immobile:
Grazie alla sua competenza, conoscenza del mercato ed esperienza, l’agente immobiliare riconosce i punti di forza dell’immobile ed è in grado di fornire una stima accurata. Il venditore emotivamente attaccato tende spesso a sopravvalutare l’immobile. Ciò comporta tempi più lunghi e mette in moto un meccanismo di vendita sfavorevole.
Capacità di negoziazione
Quando si tratta di grandi somme di denaro, la negoziazione è alla base di ogni vendita. Un agente immobiliare ha l’esperienza necessaria e può mediare con successo tra le due parti.
Preparazione del materiale per la pubblicazione
Foto professionali, video, documentazione di vendita accattivante e pubblicità di vendita ottimizzata valgono oro. Con il supporto di specialisti del settore, andate sul sicuro.
Organizzazione delle visite
Organizzare e coordinare gli appuntamenti può richiedere più tempo di quanto si pensi. Per evitare di suscitare false aspettative e di perdere tempo prezioso, è bene stabilire un primo contatto con le parti interessate per telefono o via e-mail. In questo modo è possibile rispondere in anticipo alle domande più importanti, chiarire eventuali malintesi e chiarire le esigenze. In caso di ulteriore interesse, è possibile fissare subito dopo un appuntamento per la visita. Tutto questo costa energia e tempo e, come sappiamo, il tempo è denaro.
Attenzione agli agenti disonesti
L’assunzione di un agente immobiliare ha molti vantaggi, ma bisogna fare attenzione a non cadere nelle mani sbagliate. L’unico obiettivo degli agenti immobiliari disonesti è vendere, a qualsiasi costo. Quindi fate attenzione, la commissione per la vendita di un immobile non dovrebbe essere superiore al 2-3% e dovrebbe essere messa per iscritto. Compresa la descrizione del processo di vendita con consigli dettagliati, assistenza, documenti di vendita, fino all’autenticazione ufficiale accompagnata.
Volete vendere il vostro immobile in modo facile e veloce?
Siete alla ricerca di un’agenzia immobiliare affidabile a cui affidare la vendita del vostro immobile senza problemi?
Siamo lieti di presentarvi anfina con i suoi numerosi servizi, il suo team competente, la sua posizione centrale e tutte le sue interessanti offerte.
L’efficace “To do List” per un trasloco senza stress
I traslochi portano con sé tante emozioni come: eccitazione per la nuova casa, malinconia per quella che si lascia, impazienza e felicità per la nuova avventura ma soprattutto FRENESIA per le innumerevoli cose da fare!
Lo stress e la confusione dei giorni precedenti al trasloco, potrebbero farti tralasciare qualcosa. Ti proponiamo un ottimo alleato: una lista delle cose da fare, che ti aiuterà a rimanere concentrato sul da farsi.
La nostra To do list
Questa è la nostra To Do List, speriamo ti possa essere utile:
Gli scatoloni
In casa accumuliamo tante cose nel corso degli anni. Quindi, non appena abbiamo la certezza di dover traslocare, che sia un mese prima o due, non esitate pensando che il tempo basterà, iniziate ad impacchettare da subito! Se riuscite, fate nel frattempo uno scarto delle cose che non utilizzate più… tanto sappiamo che non mancheranno gli acquisti per la nuova casa.
Babysitter/Petsitter
Se hai un figlio o un animale domestico prendi appuntamento per il giorno del trasloco con una babysitter o un petsitter in modo da poter essere più efficiente quel giorno.
Ultime pulizie
Le pulizie finali sono importanti, se vuoi essere sicuro di non trascurare nulla e di consegnare l’appartamento così come lo hai trovato, ti puoi affidare a un’impresa di pulizie.
Se non rientra nel vostro budget o preferite farlo voi, non dimenticate di pulire per bene anche cantina e balcone.
Dopo aver pulito gli elettrodomestici (forno, frigorifero, congelatore, lavastoviglie e lavatrice), lasciate le relative istruzioni per l’uso.
Pareti/fori
Tutti i fori delle pareti devono essere riempiti di nuovo quando si consegna l’appartamento o la casa al momento del trasloco. A tal fine è sufficiente un po’ di stucco, che può essere acquistato rapidamente in un negozio di bricolage.
Suddivisione dei compiti
Pianificate il trasloco in anticipo e organizzate al meglio i preziosi aiutanti, in modo da utilizzare il tempo in modo ottimale.
Organizzazione
Etichettate le scatole del trasloco nel modo più preciso possibile e contrassegnate accuratamente tutti gli oggetti, in modo che tutti sappiano cosa si deve fare e dove si deve mettere senza bisogno di ulteriori spiegazioni. Potreste aiutarvi con Post-it o colori diversi.
Ricordate di etichettare i beni fragili in modo appropriato.
Chiavi e targhette
Raccogliete tutte le chiavi di casa, della soffitta, della cantina (eventualmente anche quelle della lavanderia, ecc.) e rimuovete le targhette dal campanello, dalla cassetta delle lettere e dalla porta d’ingresso.
Un ultimo sguardo
Quando tutto è vuoto e pulito, ripassate la casa e annotate tutte le letture dei contatori del gas, dell’acqua e dell’elettricità, nonché gli eventuali danni causati.
Il trasloco è finito
Finalmente è arrivato il giorno, avete già potuto consegnare il vostro vecchio appartamento e ora potete fare un respiro profondo ed entrare nella vostra nuova meravigliosa casa!
Ps: Se siete ancora in fase di vendita o di ricerca di un immobile, affidatevi a esperti come noi, non ve ne pentirete!
Compila il formulario. Vi accompagniamo dalla definizione della vostra destinazione fino alla meta finale!
Alla scoperta di uno dei borghi più belli della Svizzera
Non sarebbe perfetto trascorrere una giornata insieme in una delle città più caratteristiche della Svizzera nella nostra newsletter di ottobre?
Stiamo parlando di Sciaffusa, un connubio perfetto tra storia e innovazione, che saprà stupire anche i visitatori più esigenti.
Dove si trova Sciaffusa?
Sciaffusa si trova all’estremità settentrionale della Svizzera ed è bagnata dalle acque del Reno. L’interruzione delle acque presso le imponenti cascate del Reno di Sciaffusa, situate proprio di fronte al centro cittadino, ha reso la città un’importante base commerciale e di approvvigionamento in passato. Ci auguriamo che questo tour sia di vostro gradimento.
Il nostro Tour
Iniziamo la giornata con un caffè nel vivace centro storico, che ci dà subito un’idea della sua storia con le sue innumerevoli “finestre ad arco” tipiche dell’architettura anglosassone e le facciate splendidamente dipinte. Di particolare interesse è una delle case più magnifiche del centro storico di Sciaffusa, la Haus zum goldenen Ochsen (Casa del bue d’oro), dove si possono ammirare dettagli dell’omonimo bue d’oro e altre scene di guerra della storia babilonese e dell’antichità greca. Dopo la colazione, potrete passeggiare per la Vordergasse e ammirare il vero simbolo della città: la fortezza di Munot. Non è stata costruita solo per mettere in sicurezza la città, ma anche per creare un’opera architettonica che la rappresenti e non passi inosservata. La fortezza si erge a Sciaffusa da oltre quattro secoli. Qui si celebrano importanti feste, soprattutto in estate, con balli e spettacoli storici, accompagnati dagli immancabili fuochi d’artificio. Caratteristico è il suono delle campane alle 21.00, che un tempo segnalava la chiusura delle porte della città e degli alberghi. La visita prosegue per le vie del centro con i suoi profumi storici e la sua prestigiosa architettura. L’armoniosa fusione di gotico e romanticismo conduce al più grande chiostro della Svizzera: il Monastero di Ognissanti, che nel XII secolo ospitava una comunità benedettina. Nel XII secolo ospitava una comunità benedettina. Come in ogni escursione che si rispetti, una boccata d’aria fresca in mezzo alla natura è d’obbligo. Per questo vi consigliamo: un’escursione in bicicletta o a piedi tra i magnifici panorami dei vigneti del Blauburgund e le maestose Alpi svizzere, oppure una gita in battello sull’Untersee-Rhine, che collega Sciaffusa a Kreuzlingen e si estende per quasi 50 chilometri. Se preferite qualcosa di più breve, una gita in barca vi porterà più vicino alle impressionanti cascate, con tanto di pelle d’oca.
Nel pomeriggio
Nel pomeriggio, il Parco Avventura delle Cascate del Reno, con i suoi oltre 165 elementi di arrampicata, è consigliato agli amanti dell’avventura. Vi aspettano oltre 1,5 chilometri di funivia. In particolare, con le funivie “Panorama Express” e “Panorama” potrete godere di una vista mozzafiato sulle cascate del Reno!
Per coloro che vogliono prendersela un po’ più comoda, consigliamo un tour della Svizzera: vi chiederete come sia possibile completare un tour così ampio in un solo pomeriggio? Il moderno mondo in miniatura di Smilestones ci aiuta in questa attività, mostrando alcuni dei punti di riferimento più famosi della Svizzera, come la regione dell’Alpstein, l’Oberland Bernese e molto altro. Il paesaggio modellato assomiglia a un quadro tridimensionale di oggetti nascosti con paesaggi urbani, foreste, vigneti, castelli e offre molte piccole scene e dettagli divertenti da scoprire.
Per finire…
Ma ora abbiamo fame ed è il momento di una meravigliosa cena con vista. Siamo nel vivace e dinamico centro di Rhyfall-Village, che offre tutti i servizi: Negozi, centro fitness, negozi di bellezza, supermercati, ristoranti e street food. E dopo una piacevole passeggiata in questa piccola “città”, raggiungiamo il RIVI Skyfall: 17 piani, 136 metri sopra le cascate del Reno. Il RIVI Roof Bar e il ristorante si trovano direttamente all’ultimo piano. Un’immersione nei sensi grazie alla vista mozzafiato su Sciaffusa, Neuhausen, le cascate del Reno, l’Altopiano svizzero e le Alpi e alla cucina esclusiva e di alta qualità. Qui si conclude la nostra giornata insieme. Una giornata incantevole, a nostro avviso, con impressioni inebrianti e tutto ciò che serve per farci pensare a una sola cosa: Se è come dice Alec Waugh, “ci si può innamorare di un luogo come di una persona a prima vista”… allora siamo innamorati.
La ciliegina sulla torta
E voi come vi sentite? Non siete ancora convinti? Aspettate di vedere la nostra offerta immobiliare: un appartamento di 4,5 stanze (123 m2) nell’imponente RhyfallTower. Non è forse la ciliegina sulla torta?
Per ulteriori informazioni, non esitate a contattarci e saremo lieti di inviarvi tutta la documentazione relativa all’immobile.
Il 1° agosto, l’inno nazionale viene cantato e suonato in tutto il Paese.
Il salmo svizzero “Quando bionda aurora, il mattin c’indora” è uno dei pochissimi inni nazionali che invita i cittadini a pregare. Questo privilegio di riunirsi per pregare per la protezione e la benedizione del popolo e della patria è unico.
L’origine del Salmo
L’origine del Salmo svizzero è probabilmente nota solo a pochi svizzeri.
La storia della sua creazione risale agli anni precedenti la fondazione del nostro Stato federale nel 1848. Il Salmo svizzero non è stato commissionato dal governo, né c’è stata una commissione nazionale di esperti. Le cose più importanti e più belle sono raramente create dallo Stato, ma per lo più su iniziativa privata di persone attive tra la gente.
Il testo e la melodia del nostro attuale inno nazionale sono opera congiunta di due uomini che non avrebbero potuto essere più diversi: Padre Alberik Zwyssig, cattolico di Uri, e Leonhard Widmer, protestante di Zurigo.
I due uomini condividono un grande amore per il canto e la musica. Questo ha portato a un’amicizia e a una collaborazione che ha superato tutte le differenze sociali e confessionali. Come spesso accade, la musica ebbe un effetto unificante. Nell’estate del 1841, Widmer inviò al suo amico musicista il testo di una canzone patriottica da musicare.
Non è più possibile stabilire con esattezza come Widmer e Zwyssig si siano accordati sulle note e sul testo. Il Salmo svizzero che ne risultò fu eseguito per la prima volta il 22 novembre 1841 nella casa patrizia Hof St. Karl, Salesianum di Zug. Padre Alberik Zwyssig visse a Oberwil dal 1841 al 1846, dopo la soppressione del monastero di Wettingen.
Nel 1961, il Consiglio federale decise che il Salmo svizzero sarebbe stato il nuovo inno nazionale ufficiale. Nel 1981, dopo un periodo di prova, il Salmo svizzero divenne finalmente l’inno nazionale.
Il fatto che questo inno, in contrasto con il vecchio inno nazionale “Rufst Du mein Vaterland”, non glorifichi la violenza e le imprese d’armi, ma piuttosto l’amore per Dio, la patria e le bellezze naturali, è stato particolarmente apprezzato. La Svizzera ha un inno nazionale dal carattere decisamente sacro e corale, che è stato persino inserito negli innari delle chiese.
Non è forse notevole e da festeggiare che anche la nostra Svizzera si discosti dalla norma in questo senso?
L’intero team di anfina augura a tutti voi un felice 1° agosto e canta a squarciagola:
Quando bionda aurora, il mattin c’indora
L’alma mia T’adora, Re del ciel Quando l’alpe già rosseggia A pregare allor: T’atteggia In favor del patrio suol In favor del patrio suol Cittadino, Dio lo vuol Cittadino, Dio, si Dio lo vuol
La bolla speculativa di cui tener conto se si vuole vendere o comprare un’immobile.
Introduciamo innanzitutto una definizione semplice e chiara del termine bolla immobiliare. Una bolla immobiliare non è altro che un fenomeno spesso ciclico caratterizzato da un rapido aumento dei prezzi a un livello insostenibile rispetto al reddito medio o ad altri parametri economici.
In un mercato equilibrato, il prezzo di un determinato bene è determinato dalla domanda e dall’offerta. Tuttavia, se l’offerta è insufficiente a soddisfare una domanda in costante aumento, si verifica uno squilibrio. In parole povere, il bene diventa sempre più scarso e la domanda proporzionalmente più alta, il che porta a un aumento del prezzo. Di conseguenza, il prezzo degli immobili non corrisponde più al loro valore, creando una “bolla” nel settore in questione e quindi un divario tra il valore reale dell’immobile e il prezzo a cui viene offerto sul mercato.
Le analisi di mercato dell’ USB Swiss Real Estate Bubble Index
Gli articoli della l’UBS Swiss Real Estate Bubble Index sull’andamento delle dei prezzi del mercato immobiliare e del risco quindi di bolle immobiliari riportano: “Nel primo trimestre del 2024, l’UBS Swiss Real Estate Bubble Index ha continuato a calare e si attesta ora a 0,95 punti. Il rischio di una bolla immobiliare è quindi sceso da “elevato” a “moderato”. Ne deriva che l’indice è significativamente più basso rispetto alla bolla immobiliare dei primi anni ’90.
Tuttavia, l’analisi mostra che il rischio di una bolla immobiliare rimane elevato dal punto di vista dei fattori fondamentali degli affitti e dei redditi. Nondimeno, il rischio di surriscaldamento è diminuito a causa dell’indebolimento della dinamica dei prezzi. Il calo dei tassi d’interesse e il moderato livello dei costi di esercizio relativi non suggeriscono una correzione dei prezzi, mentre i valori di anticipo e l’attività edilizia, bassi e in ulteriore calo, depongono chiaramente contro una bolla.
Come viene calcolata la bolla immobiliare dagli economisti di USB
L’UBS Swiss Real Estate Bubble Index mostra il rischio di una possibile bolla immobiliare sul mercato immobiliare svizzero.
Per calcolare il Bubble Index, gli economisti di UBS utilizzano un modello con diversi fattori: rapporto prezzo-affitto e prezzo-reddito (fondamentali), tasso di variazione dei prezzi reali su 3 e 10 anni (dinamica), confronto costi di acquisto-affitto (costi) e volume ipotecario-reddito e aggiunte nette al portafoglio (contesto). In base al valore attuale, il rischio di bolla immobiliare è suddiviso nelle seguenti quattro categorie: Acuto (superiore a 2), Elevato (tra 1 e 2), Moderato (tra 0 e 1) e Basso (inferiore a 0).
Per ulteriori aggiornamenti la USB Banck monitorizza costantemente l’andamento del mercato immobiliare, le informazioni relative a quest’ultima sono reperibili sul loro sito.
Sebbene il mercato stia vivendo una certa tensione, possiamo rassicurarvi sul fatto che il rallentamento dei tassi di interesse e la continua domanda, stanno calmando le acque di una tempesta immobiliare. Questo è un ottimo punto a favore di chi vuole vendere o comprare la propria casa.
Cos’è un’ipoteca, quali sono le situazioni in cui si applica e qual è la migliore?
Alcuni conoscono bene l’argomento, altri non hanno mai avuto necessità di approfondire questo tema. Per questi ultimi, vorremmo spiegare in poche parole cos’è un mutuo.
Nella maggior parte dei casi, per acquistare un immobile, il capitale proprio non è sufficiente ed è necessario quindi ricorrere a un cosiddetto prestito o mutuo ipotecario, più comunemente detto ipoteca. Per chi eroga il prestito – generalmente una banca – la garanzia è costituita da un diritto di pegno sull’immobile acquistato.
Per ottenere un’ipoteca e finanziare l’acquisto di una casa o di un appartamento dovete disporre di un capitale proprio di almeno il 20 %.
Di norma per coprire i costi complessivi dell’immobile è necessario il 33 % del reddito lordo. I costi annui per il finanziamento di un immobile sono composti da:
-Interessi ipotecari, calcolati al 5 % del prestito ipotecario, per garantire il finanziamento anche in caso di aumento dei tassi di interesse;
-Ammortamento (rimborso) dell’ipoteca di secondo grado;
–Costi accessori pari all’1 % del prezzo d’acquisto (per ogni anno).
Prima di acquistare un’abitazione è bene verificare la sostenibilità del finanziamento.
Modelli di Ipoteca
Non esiste una sola ipoteca, anzi, ci sono numerosi modelli ipotecari che differiscono nelle loro condizioni.
Quando stipulate un’ipoteca, vi consigliamo di discutere la vostra situazione finanziaria e le opzioni disponibili con un esperto di finanziamenti. In questo modo, potrete trovare l’ipoteca che meglio finanzia l’abitazione che desiderate.
Ipoteca a tasso fisso
Un’ipoteca a tasso fisso ha solitamente una durata da due a 15 anni con un tasso ipotecario fisso e un importo fisso. In questo modo è possibile tutelarsi dall’aumento dei tassi d’interesse e pianificare più facilmente il proprio budget.
Nell’ambito dell’ipoteca a tasso fisso, alcuni istituti di credito offrono anche la possibilità di fissare il tasso ipotecario in anticipo, fino a tre anni prima dell’erogazione di una nuova ipoteca o della proroga di un’ipoteca esistente.
Ipoteca a tasso variabile
A differenza delle ipoteche a tasso fisso, quelle a tasso variabile – come suggerisce il nome – hanno un tasso d’interesse variabile e si adattano alle condizioni di mercato. Il loro vantaggio è che non hanno una durata fissa o un tasso d’interesse fisso.
Ipoteca SARON o ipoteca del mercato monetario
Anche le ipoteche del mercato monetario offrono un tasso d’interesse variabile. Ma non un tasso d’interesse qualsiasi, bensì il SARON. SARON è l’abbreviazione di Swiss Average Rate Overnight ed è un tasso di riferimento per il franco svizzero di SIX Swiss Exchange, che si basa strettamente sul tasso guida ufficiale della Banca nazionale svizzera.
Il tasso d’interesse nel caso di un’Ipoteca SARON è composto da un tasso d’interesse legato al tasso di riferimento e da una maggiorazione individuale del creditore. Il tasso d’interesse viene di solito comunicato retroattivamente alla fine del periodo di regolamento di uno a tre mesi. La durata è di uno, due o tre anni.
Le Ipoteche SARON sono particolarmente adatte quando si prevede un calo dei tassi d’interesse sul mercato monetario. Tuttavia, se i tassi d’interesse aumentano, i costi ipotecari saranno elevati.
Queste ultime sono adatte a coloro che desiderano conoscere l’interesse ipotecario all’inizio della tranche.
Speriamo che questa breve spiegazione sia stata utile e vi invitiamo, qualora aveste domande su qualche tema immobiliare, a contattarci, saremo lieti di approfondire l’argomento nella nostra Rubrica “ImmoTipps”.
IMD WORLD COMPETITIVENESS CENTER-Classifica di 142 città in tutto il mondo
Dal 2019 IMD Centro di Competitività Mondiale produce uno Smart City Index annuale che offre un focus equilibrato sugli aspetti economici e tecnologici delle città intelligenti da un lato, e sulle “dimensioni umane” delle città (qualità della vita, ambiente e inclusività) dall’altro
Il team è composto da: Arturo Bris, Professore di Finanza e Direttore dell’IMD World Competitiveness Centre – Ilrundo di Lanvin, Presidente dell’Osservatorio Smart City dell’IMD – Christos Cabolis, Professore di Economia e Competitività e capo economista e responsabile delle operazioni dell’IMD World Competitiveness Center- José Caballero Senior Economist – Marco Pistis Specialist Ricercatore e Maryam Zargari Specialist ricercatrice, che, con le dichiarazioni dei cittadini intervistati, i dati raccolti nelle città e i vari partner, ci forniscono una classifica di ben 142 città a livello mondiale per un confronto.
Uno sguardo alla metodologia comparativa utilizzata
Il sito di IMD ci permette uno sguardo anche sulla metodologia utilizzata, sintetizzando i 7 passaggi fondamentali.
1) L’IMD Smart City Index 2024 valuta le percezioni dei residenti su questioni relative alle strutture e alle applicazioni tecnologiche a loro disposizione nella loro città.
2) Questa edizione del SCI classifica 142 città in tutto il mondo catturando la percezione di 120 residenti in ogni città. Il punteggio finale per ogni città viene calcolato usando le percezioni degli ultimi tre anni del sondaggio, con il peso di 3:2:1 per 2024:2023:2021.
3) Ci sono due pilastri per i quali vengono sollecitati le percezioni dei residenti: il pilastro Strutture, riferendosi all’infrastruttura esistente delle città, e il pilastro Tecnologia, che descrive le disposizioni tecnologiche e i servizi a disposizione degli abitanti.
4) Ogni pilastro viene valutato in cinque aree chiave: salute e sicurezza, mobilità, attività, opportunità e governance.
5) Le città sono distribuite in quattro gruppi sulla base del punteggio dell’Indice di Sviluppo Umano (HDI) del Global Data Lab della città di cui fanno parte.
6) All’interno di ogni gruppo HDI, alle città viene assegnata una “scala di rating” (da AAA a D) in base al punteggio di percezioni di una determinata città rispetto ai punteggi di tutte le altre città all’interno dello stesso gruppo. Per il gruppo 1 (più alto HDI quartile), scala AAA-AA-A–BBB-B. Per il gruppo 2 (secondo HDI quartile), scala A–BBB–B-B– CCC. Per il gruppo 3 (terzo quartile HDI), scala BB-B-C-C. Per il gruppo 4 (più basso HDI quartile), scala CCC-C-C-D.
7) Le classifiche vengono quindi presentate in due formati:
– una classifica generale (da 1 a 142)
– un rating per ogni pilastro e in generale
La classifica
Adesso vi starete domandando chi è sul podio.
Come sempre la nostra amata Zurigo non ci delude, posizionandosi al primo posto per il quarto anno di fila.
Seguita da Oslo e da Canberra.
Andiamo ad analizzare le percentuali di ogni argomento studiato.
Concludendo: Se state cercando una residenza primaria, un investimento o un progetto immobiliare commerciale, Zurigo è il posto giusto e l’agenzia immobiliare anfina è sempre pronta a proporvi le giuste offerte nella città!
Oggi la nostra amata Zurigo celebra la primavera con la tradizionale festa di Sechseläuten.
Questa festa risale al medioevo e precisamente all’epoca festeggiava il primo giorno di orario estivo di lavoro. Durante il semestre invernale, l’orario di lavoro in tutte le officine durava fino al tramonto, ma durante il semestre estivo (cioè a partire dal lunedì successivo all’equinozio di primavera), la legge stabiliva che il lavoro dovesse cessare quando le campane della chiesa suonavano alle sei del pomeriggio. Non a caso la parola Sechseläuten in tedesco svizzero si traduce letteralmente con “Il suono delle campane alle sei”.
I festeggiamenti si svolgevano il lunedì successivo all’equinozio di primavera, ora tenendo fede alla trazione viene svolta il terzo lunedì di Aprile.
L’evoluzione della Tradizione
Protagonista della festa da sempre, una meravigliosa parata e ad accompagnare il Böögg, il pupazzo di neve che simbolo dell’inverno che è passato.
La tradizione di bruciare il Böögg precede il Sechseläuten, in quanto, quello che adesso è un pupazzo di neve prima era un personaggio mascherato che faceva dispetti e spaventava i bambini durante il carnevale, di solito rappresentava qualche disastro come l’influenza.
Solo nel 1892 le corporazioni decisero di bruciare l’effigie che non rappresentava più un disastro bensì l’inverno, motivo per cui oggi assomiglia a un pupazzo di neve. La parata del Sechseläuten e la bruciatura del Böögg sono state ufficialmente introdotte insieme nel 1902.
I veri protagonisti della parata
Oggi, alla grande sfilata della Sechseläuten partecipano circa 3.500 membri delle corporazioni in costumi, abiti tipici e uniformi. Inoltre, ci sono anche 350 cavalieri e 50 carri trainati esclusivamente da cavalli. A rallegrare l’atmosfera 30 bande musicali.
Ma non è finita qui perchè alla parata,ogni anno ca. 2.000-3.000 bimbi partecipano, che non devono appartenere ad alcuna corporazione per poter prendere parte all’evento. Durante la sfilata, indossano costumi tipici o storici e vengono accompagnati da circa 800 musicisti.
Dal 1991, alla Sechseläuten viene ospitato un cantone, che presenta le proprie specialità sul Lindenhof. Di solito, esponenti politici di tale cantone partecipano alla sfilata in veste di ospiti d’onore.
Insomma, una festa da non perdere! Buon Sechseläuten!
“I prezzi immobiliari in Svizzera sono aumentati del 1.1% negli ultimi 12 mesi. Il grafico sottostante mostra l’evoluzione delle quotazioni immobiliari negli ultimi 24 anni. Negli ultimi 20 anni, i prezzi al m² delle case e degli appartamenti sono aumentati del 84.9%.
Prezzo Immobiliare Medio in Svizzera
Il prezzo medio per le case attualmente sul mercato è pari a CHF 1’190’000.
Il prezzo richiesto per l’80% delle proprietà è compreso tra CHF 462’000 e CHF 2’950’000.
Il prezzo medio al m² in Svizzera è CHF 7’473/ m² (prezzo al metro quadrato).
L’evoluzione del mercato immobiliare dipinge i cantoni
Tra le zone in rosso con un aumento consistente dei prezzi del mercato immobiliare troviamo: al primo posto il Canton Zugo, accompagnato subito dopo dal Canton Ginevra
Vediamo le differenze:
Canton Zugo
I prezzi immobiliari nel Canton Zugo sono aumentati del 3.6% negli ultimi 12 mesi.
Negli ultimi 20 anni, i prezzi al m² delle case e degli appartamenti sono aumentati del 140.7%.
Per le case
Il prezzo medio per le case attualmente sul mercato è pari a CHF 2’800’000.
Con un prezzo medio al m² nel Canton Zugo è CHF 15’070/ m²
Per gli appartamenti
Il prezzo medio per gli appartamenti attualmente sul mercato è pari a CHF 1’735’000.
Il prezzo medio al m² nel Canton Zugo è CHF 15’231/ m² (prezzo al metro quadrato)
Canton Ginevra
I prezzi immobiliari nel Canton Ginevra sono aumentati del 0.2% negli ultimi 12 mesi
Negli ultimi 20 anni, i prezzi al m² delle case e degli appartamenti sono aumentati del 122.4%.
Per le case
Il prezzo medio per le case attualmente sul mercato è pari a CHF 2’490’000.
Il prezzo medio al m² nel Canton Ginevra è CHF 13’550/ m² (prezzo al metro quadrato)
Per gli appartamenti
Il prezzo medio per gli appartamenti attualmente sul mercato è pari a CHF 1’580’000
Il prezzo medio al m² nel Canton Ginevra è CHF 13’615/ m² (prezzo al metro quadrato).
Si dipinge di verde ilCanton Giura
I prezzi immobiliari nel Canton Giura sono aumentati del 0.5% negli ultimi 12 mesi.
Negli ultimi 20 anni, i prezzi al m² delle case e degli appartamenti sono aumentati del 59.5%.
Per le case
l prezzo medio per le case attualmente sul mercato è pari a CHF 650’000.
Il prezzo medio al m² nel Canton Giura è CHF 3’873/ m² (prezzo al metro quadrato).
Per gli appartamenti
Il prezzo medio per gli appartamenti attualmente sul mercato è pari a CHF 490’000.
Il prezzo medio al m² nel Canton Giura è CHF 4’458/ m² (prezzo al metro quadrato).
Lo segue il Canton Soletta
I prezzi immobiliari nel Canton Soletta sono aumentati del 0.9% negli ultimi 12 mesi.
Negli ultimi 20 anni, i prezzi al m² delle case e degli appartamenti sono aumentati del 59.6%.
Per le case
Il prezzo medio per le case attualmente sul mercato è pari a CHF 959’000.
Il prezzo medio al m² nel Canton Soletta è CHF 5’925/ m² (prezzo al metro quadrato).
Per gli appartamenti
Il prezzo medio per gli appartamenti attualmente sul mercato è pari a CHF 635’000.
Il prezzo medio al m² nel Canton Soletta è CHF 5’768/ m² (prezzo al metro quadrato).
Ultimo tra le bandiere verdi troviamo ilCanton Glarona
I prezzi immobiliari nel Canton Glarona sono aumentati del 1.7% negli ultimi 12 mesi
Negli ultimi 20 anni, i prezzi al m² delle case e degli appartamenti sono aumentati del 79.5%.
Per le case
Il prezzo medio per le case attualmente sul mercato è pari a CHF 692’500.
Il prezzo medio al m² nel Canton Glarona è CHF 5’061/ m² (prezzo al metro quadrato).
Per gli appartamenti
Il prezzo medio per gli appartamenti attualmente sul mercato è pari a CHF 680’000
prezzo medio al m² nel Canton Glarona è CHF 6’780/ m²
Ma vediamo un pò come ha risposto al mercato il nostro amato Canton Zurigo
I prezzi immobiliari nel Canton Zurigo sono aumentati del 1.1% negli ultimi 12 mesi.
Negli ultimi 20 anni, i prezzi al m² delle case e degli appartamenti sono aumentati del 100.3%.
Per le case
Il prezzo medio per le case attualmente sul mercato è pari a CHF 1’590’000.
Il prezzo medio al m² nel Canton Zurigo è CHF 10’150/ m² (prezzo al metro quadrato).
Per gli appartamenti
Il prezzo medio per gli appartamenti attualmente sul mercato è pari a CHF 1’190’000.
Il prezzo medio al m² nel Canton Zurigo è CHF 10’352/ m² (prezzo al metro quadrato).
Possiamo dire che il Canton Zurigo si colora di giallo.
Secondo la numerologia, nel 2024 la somma di otto attira tutto ciò che pensiamo in negativo e in positivo, e noi di anfina abbiamo pensato fin dall’inizio solo cose positive.
E le buone notizie sono dietro l’angolo:
Il nostro gioiello di punta è stato pubblicizzato sulla rivista immobiliare più importante d’Europa, BELLEVUE!
Un’offerta irresistibile per un moderno e lussuoso attico nel cuore della Germania meridionale, una vista idilliaca che rilassa corpo e mente e che potrete godervi in tutta tranquillità senza dovervi alzare dal divano.
Vediamo se riusciamo ad ispirarvi:
-Soggiorno e sala da pranzo con accogliente camino e pratica isola di cottura
– Ampia terrazza con Mini-Biotop e rifornimento automatico di acqua dolce
Andiamo avanti, perché ci sono altre nuove ed interessanti offerte per privati e imprenditori che vogliono investire in immobili.
Appartamenti in posizioni privilegiate, attici con viste magnifiche, business apartment in zone commerciali ricercate di Zurigo e immobili che hanno conservato l’eleganza di un tempo.
Affrettatevi a dare un’occhiata alle nostre offerte
È il momento giusto per avvalersi dei servizi di anfina.
Siamo certi di avere anche per voi una soluzione che completerà in modo ottimale i vostri progetti futuri. Contattateci e discutiamo delle vostre esigenze, siamo pronti e qui per voi.
anfina vi offre un’ampia gamma di immobili da abitare o affittare per tutte le diverse esigenze della vita. Con noi, un processo di vendita efficiente e professionale è garantito all’acquirente e al venditore per rendere felici entrambe le parti.
Nella nostra offerta troverete le seguenti proprietà:
Appartamenti vista lago da sogno in Ticino, come questo sul Lago di Lugano, le cui acque cristalline rinvigoriscono lo spirito e i sensi.
Allettanti offerte di seconde case nel soleggiato sud della Svizzera e in posizioni privilegiate, che offrono relax e praticità grazie alla vicinanza ai trasporti pubblici.
Proseguendo verso nord, attraverso il cantone italiano, si raggiunge l’affascinante città di Bellinzona.
In una zona residenziale centrale, non lontano dal centro dalla stazione principale, si trova la moderna residenza Violet Sky, costruita e arredata secondo il concetto di Feng-Shui.
La proprietà offre un appartamento di 3,5 locali con un giardino che esce dalla zona giorno e che fiancheggia un lato della casa (vedi foto in alto a sinistra).
Le ampie vetrate conferiscono luce e armonia agli ambienti.
Nonostante la vicinanza al centro città, non manca la naturalezza, grazie ai vecchi vigneti che aggiungono un tocco rurale alla zona e rendono la vista incomparabile.
Ma passiamo ad un vero e proprio immobile da sogno
Il moderno ed elegante attico di 5 locali con 151 m2 di superficie abitabile nel sud della Germania ha una importante terrazza di 70 m2 e una fantastica vista sul Lago di Costanza.
L’attico è arredato con mobili di design accuratamente selezionati, che sono inclusi in una vendita di successo.
L’appartamento è raggiungibile direttamente dal parcheggio sotterraneo con l’ascensore.
Vi offriamo un processo di compravendita altamente professionale e vi supportiamo in tutte le questioni di finanziamento o di arredamento. Ecco alcune referenze di progetti immobiliari gestiti in passato.
La proprietà più recente che abbiamo gestito con successo è un appartamento di 4,5 locali a Zurigo, anch’esso di dimensioni generose, con un bel balcone e un camino. Per rendere l’appartamento ancora più attraente e aumentarne il valore locativo, la Swiss Creative Company (con sede a Rümlang ZH) ha arredato tutte le stanze con mobili di alta qualità, rendendo l’ambiente ancora più accogliente.
L’appartamento è stato affittato da una grande società immobiliare internazionale. In accordo con il proprietario, siamo riusciti a stipulare un contratto a lungo termine con questa agenzia. Anche in questo caso siamo riusciti a soddisfare tutte le parti e siamo soddisfatti di questo successo.
Ma non è tutto. anfina pensa anche ai grandi investitori ed è per questo che sul nostro sito web abbiamo una sezione nascosta (sotto la voce proprietà esclusive) dove troverete grandi offerte.
Non esitate a contattarci telefonicamente o a scriverci un’e-mail all’indirizzo:
anfina sta preparando un nuovo formato di podcast video destinato a un pubblico che ama trattare argomenti immobiliari e finanziari.
Con sequenze video puntuali, affronteremo, anche in base ai vostri desideri, le domande che riguardano tutti coloro che vogliono acquistare, vendere, finanziare o affittare un immobile.
Siamo consapevoli delle sfide che voi, imprenditori, famiglie, o lavoratori autonomi, dovete affrontare per realizzare con successo un progetto immobiliare.
Per questo motivo desideriamo sottolineare alcuni punti essenziali per una buona riuscita senza stress.
Ascoltiamo,adesso, le parole del FOUNDER & OWNER, CEO, Alian Andreoli, che ci introdurrà il nuovo progetto.
Saremo felici di ascoltere le vostre domande e di darvi dei “Tipps” sugli argomenti da voi richiesti.
Volendo fare degli auguri sinceri alla nostra amata Svizzera decidiamo di ripercorrere la motivazione dei nostri festeggiamenti.
Facciamo quindi un tuffo nel passato, più precisamente nel 1291
Fu allora che venne stipulato il Patto del Federalismo. Un patto in cui i canonici di Uri, Untervaldo e Svitto si promettevano solennemente reciproca assistenza. La leggenda narra che i rappresentanti dei tre cantoni fondatori, i “Tre Confederati”, giurarono sui prati del Rütli, sopra il Lago dei Quattro Cantoni, di liberare il Paese dagli Asburgo.
Solo molto dopo ricordando questa alleanza con il referendum del 1993, questa data è diventata ufficialmente il giorno di festa in tutta la svizzera.
Ma vediamo adesso qualche curiosità sulla bandiera Svizzera
L’origine della bandiera rossa con la croce bianca risale alla battaglia di Laupen, nel Cantone di Berna, avvenuta nel 1339. Per distinguersi dagli altri combattenti sul campo di battaglia, i soldati svizzeri cucirono una croce bianca sulla propria cotta di maglia e successivamente la croce comparve anche su armi e stendardi dei soldati svizzeri.
…Ma non finisce qui…
Non fu così facile scegliere la bandiera svizzera. Infatti, durante la Repubblica elvetica (1798-1803) Napoleone Bonaparte decretò per la Svizzera una bandiera tricolore verde, rossa e gialla, che divenne la prima bandiera nazionale del Paese. Immediatamente dopo il crollo della Repubblica elvetica, anche la bandiera tricolore fu accantonata.
La bandiera della Confederazione Svizzera nella sua forma attuale, fu creata nel 1840. Gli storici non concordano sul motivo che portò alla scelta del colore rosso come sfondo. Alcuni pensano che sia un riferimento al sangue di Cristo, altri suppongono che il rosso derivi dalla bandiera bernese dell’epoca. La forma quadrata risale al formato comune degli stemmi di guerra dell’epoca. Nel 1848 la bandiera rossa con la croce bianca diventa definitivamente l’emblema della nazione e viene sancita nella Costituzione.
La bandiera svizzera possiede una caratteristica molto particolare: è di forma quadrata. Oltre a quella del Vaticano, è l’unica bandiera al mondo con questo formato. Per questo, lo stemma e la bandiera della Svizzera non differiscono come in altri Paesi: infatti entrambi sono uguali, ovvero una bandiera rossa quadrata con una croce bianca al centro.
Abbiamo voluto, in poche righe, dare un’infarinatura dei lunghi anni che hanno creato una parte della storia della Svizzera. Ringraziando per ciò che ci ha dato e che continua a darci quest’Ultima, ci uniamo ai festeggiamenti e vi auguriamo uno splendido 1° agosto.
La cura e il mantenimento di un clima sano sul nostro pianeta e del contributo personale ad esso.
L’anfina si prende un momento per parlare di un argomento molto importante, che da sempre fa parlare di sé.
Si tratta della cura e del mantenimento di un clima sano sul nostro pianeta e del contributo personale ad esso.
Più volte abbiamo avuto l’impressione che la natura, il clima di tutto il mondo sia in balia dei capricci dell’uomo, che spesso è stato svogliato, avaro o egoista quando si trattava di approcci e principi guida corretti.
Senza rendersi conto che questo si rifletterà sulle generazioni future, sul NOSTRO mondo. Il pensiero del NOSTRO mondo è talmente offuscato dai fumi e dalle emissioni dell’industrializzazione che lo diamo per scontato e ci sfugge.
Ma non è troppo tardi, non è mai troppo tardi, possiamo fare qualcosa e soprattutto possiamo farlo INSIEME.
Spesso sottovalutiamo l’importanza di un piccolo gesto, di un aiuto, perché pensiamo di essere troppo piccoli in un mondo troppo grande.
Eppure, se rinunciassimo agli imballaggi di plastica per il cibo da asporto, utilizzassimo lampadine a risparmio energetico e circuiti automatici, o addirittura preferissimo andare a piedi piuttosto che in auto, sarebbe già molto.
Il 18.06. è stata approvata (con votazione popolare) la nuova legge federale sul clima, l’innovazione e la sicurezza energetica con l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, riducendo il consumo di combustibili fossili e accelerando la transizione verso le energie rinnovabili.
Noi di anfina crediamo di poter fare qualcosa nel nostro piccolo e ci siamo uniti alla causa.
Per questo motivo, ci siamo sottoposti a una valutazione di sostenibilità ESG e abbiamo ricevuto un punteggio soddisfacente, che ci spinge a fare del nostro meglio.
Ringraziamo Synesgy per averci aiutato nella valutazione e vi invitiamo chi ci legge a fare lo stesso.
Prima di essere un Team, di essere degli impiegati o il datore di lavoro, prima di essere solo un “servizio” …. siamo persone!
Individui che non hanno etichetta, che escono dall’ufficio e si confondono tra la gente.
Donne e uomini che corrono per inseguire i propri obbiettivi ma che corrono anche per il vestito in tintoria o per andare a prendere il figlio a scuola.
Persone che amano, che hanno momenti di sconforto, che ridono e che ogni giorno in qualche modo cercano di uscire dal proprio confort zone per riuscire a dare qualcosa di più, persone che si mettono in gioco, che provano a dare sempre il meglio.
Siamo persone come i nostri clienti, ed è proprio per questo che prima di qualsiasi servizio, che possiamo offrire, verrà sempre tesa con empatia una mano, perché conosciamo le difficoltà, riconosciamo l’importanza di vivere un’esperienza senza stress, con un aiuto, con un sorriso.
Capo Verde – la destinazione solare invernale più sottovalutata al mondo!
Capo Verde – nazione insulare al largo della costa occidentale dell’Africa, nell’Oceano Atlantico. Si tratta di un gruppo di nove isole vulcaniche abitate. Le isole sono semi-desertiche a causa dell’aridità. Le numerose spiagge e le temperature gradevoli dell’acqua rendono le isole una perfetta meta per il turismo balneare. Le Isole di Capo Verde hanno un clima oceanico mite tutto l’anno, simile a quello delle Canarie, tuttavia, è più caldo e secco. Le piogge sono molto scarse, le temperature raramente superano i 30°C e scendono sotto i 20°C solo in casi eccezionali, invece le temperature dell’acqua variano tra i 22 e i 27 °C.
Le Isole
Santo Antão e São Nicolau incantano a nord-ovest con panorami montuosi e fertili valli tropicali, mentre São Vicente affascina con la pittoresca città portuale di Mindelo. Nel sud dell’arcipelago si trovano l’isola principale di Santiago, l’isola vulcanica di Fogo e la tranquilla Brava. Sulle isole settentrionali svettano montagne alte 2000 metri, vere e proprie acchiappanuvole che formano valli verdi e fertili.
Alcune delle 15 isole ricordano più che altro paesaggi desertici o lunari. Nove isole sono abitate: le tre isole orientali, piatte e secche, di Sal, Boavista e Maio, hanno spiagge meravigliose e sono ideali per gli sport acquatici. Le tre isole settentrionali e le tre meridionali, invece, mostrano chiaramente la loro origine vulcanica. L’isola più grande si chiama Santiago. Qui si trova l’attuale capitale, Praia. Sempre a Santiago si trova l’antica capitale Cidade Velha, con la fortezza Forte Real de São Felipe in cima a una collina.
Valuta e ingresso
La valuta di Capo Verde è l’Escudo Capoverdiano CVE. È ancorato all’euro, 1 € = 110,25 CVE. Tuttavia, è possibile pagare ovunque in euro, la semplice conversione è 1 € = 100 CVE. Si accettano anche monete.
A partire dal 1° gennaio 2019, tutti i cittadini dell’EFTA e dell’UE (compresi i britannici) potranno entrare senza visto per un massimo di 30 giorni a scopo turistico. La registrazione elettronica è richiesta almeno cinque giorni prima dell’ingresso. Gli stranieri sono soggetti a una tassa di sicurezza aeroportuale (TSA= Taxa de Segurança Aeroportuária). Si tratta di 3400 (circa 31 euro) per i voli internazionali.
Collaborazione con “The Resort Group”-acquisto di immobili a Capo Verde tramite anfina immo ag-
In collaborazione con The Resort Group, anfina immo ag disporrà di immobili anche all’estero, in particolare a Capo Verde.
Vengono offerti diversi pacchetti e tipi di proprietà.
Di seguito le differenti offerte.
Tui Blue – Beach Resort – Deluxe Orchid Suite
41,8 m2 di zona giorno, 1 camera da letto, 1 bagno.
Zona notte e zona giorno combinate
Balcone di 5,6 m2
Piscina condivisa
Prezzo: € 150.000
Melia Dunas Beach Resort – Villa
72 m2 di superficie abitabile, 2 camere da letto, 1 bagno
Con giardino privato, 113 m2
Piscina condivisa
Prezzo: € 325.000
Melia Tortuga Beach – Villa
153,8 m2 di superficie abitabile, 4 camere da letto, 3 bagni
Con giardino privato di 288 m2 e terrazza di 40 m2
Piscina privata
Spettacolare villa direttamente sulla spiaggia, vista sul mare
Prezzo: € 499.000
I pacchetti possono essere creati individualmente per voi – Contattateci! Ecco alcuni esempi:
PACCHETTO LIFESTYLE – Acquistate una villa del valore di € 325.000 – per una completa occupazione da parte del proprietario. Combinate con un pacchetto lifestyle e acquistate 4 proprietà a Llana per € 150’000 ciascuna. – Esempio di investimento: Totale 925’000 € (1 villa e 4 proprietà di Llana) – 30’000 € di reddito da locazione all’anno. Su un periodo di 10 anni: Un reddito da locazione di 350’000 euro si traduce in un rendimento dell’investimento dell’8,82%.
PACCHETTO COOPERATIVO – Ad esempio, se si acquistano 10 proprietà a Llana per un totale di 1’50’000 euro, il reddito da locazione è di 75’000 euro all’anno. Su un periodo di 10 anni si ottiene un profitto di 876’000 euro, pari a un rendimento dell’investimento del 10,88%. Questo pacchetto è stato studiato appositamente per le aziende e non è disponibile per i clienti privati.
PACCHETTO GOLF – Acquisto di 2 ville da 325’000 € ciascuna, con un ritorno sull’investimento del 10,88%. Dopo 10 anni, un reddito da locazione di 379’600 €. – Incluso: 3 anni di iscrizione al nuovo Golf Club (18 buche da aprile 2023).
Per ulteriori informazioni non esitate a contattarci!
Questo impressionante reportage fotografico su quelli che sono probabilmente gli itinerari sciistici più contrastanti della Svizzera meridionale è stato pubblicato nel numero 12/18 della rivista “Die Alpen” del Club Alpino Svizzero (CAS). Ora vorremmo invogliare anche voi, che siate sugli sci, a piedi, in bicicletta, a cavallo o comunque “in movimento”, a percorrere questi sentieri. Ecco un breve riassunto dei quattro itinerari sciistici che abbiamo testato.
Monte Boglia / Brè :Il Monte Bré, la montagna locale nord-orientale di Lugano, è il percorso più ovvio. Si parte da sotto la funicolare per il Monte Bré, dall’omonimo villaggio sopra Lugano attraverso la dorsale del Sasso Rosso, proseguendo sul versante sud-orientale della dorsale fino al Monte Boglia (1516 metri s.l.m.).
Alpe Vicania : che si può iniziare nel modo più bello e semplice con il battello di linea da Lugano a Morcote Stazione. Fino all’alpe a 725 metri sul livello del mare, quindi 500 metri più in alto.
Alto Malcantone, Monte Magno – Monte Gradiccioli : È la salita e la discesa più lunga, ma il percorso si estende da Busgnone fino al Mte Magno, dove si può decidere di proseguire fino al Monte Gradiccioli (1636 m s.l.m.), che si trova 300 metri più in alto. Qui la vista sul Sopra e sul Sottoceneri e sui laghi Maggiore e di Lugano è notevole.
Mendrisotto – Monte Generoso : All’estremità meridionale della Svizzera, anche dal versante italiano, questo itinerario sale da Casasco d’Intelvi attraverso l’Alpe d’Orimento, l’Alpe Pesciò, il Kaltkürme fino alla vetta del Monte Generoso a 1700 m, che i due paesi condividono.
Con questo si conclude il nostro tour degli itinerari sciistici.
Tuttavia, vi ricordiamo che potete contattarci se siete alla ricerca di un tour con caratteristiche incredibili e adatte a tutte le esigenze. Siamo qui per voi!